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GUIDA: COME VESTIRSI IN MONTAGNA D'INVERNO

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Articolo Wild Routes

GUIDA: COME VESTIRSI IN MONTAGNA D'INVERNO

Ciao a tutti Wild Trekkers! Spesso ci chiedete quali vestiti scegliere per un'escursione invernale e quali siano le migliori marche per l'abbigliamento tecnico da montagna, soprattutto se di mezzo c'è la neve o il gelo. Vediamo quindi di fare un po' di chiarezza insieme e capire in breve come orientarci in questi casi; la parola d'ordine sarà una sola: STRATI. È importante precisare sin da subito che non facciamo pubblicità a nessun brand e che il nostro è un puro tentativo di renderci utili anche al di fuori di quei momenti passati al vostro fianco durante le attività outoor.

PRIMO STRATO

Il primo grande alleato per le escursioni invernali, che siano con la neve o meno, è sicuramente un buon intimo termico che compone quello che definiremo "primo strato". La dote principale di questo indumento è senza dubbio la sua grande capacità di tenerci caldi, alla quale si aggiunge quella della leggerezza e della traspirabilità: certo, alcuni brand garantiscono degli standard di qualità superiori ad altri ma in linea di massima la scelta dovrebbe ricadere su quei capi costituiti al 100% da lana merino. Questo materiale infatti racchiude in sé le caratteristiche sopra elencate, inoltre anche durante le giornate più calde si potranno continuare ad usare gli abiti (magari come strato singolo) se scegliamo di acquistarli in grammature più basse. Esistono poi alcuni brand che hanno formulato delle proprie combinazioni di materiali dando vita a svariate tecnologie tessili con altrettanti vari nominativi; sicuramente sono da tenere in considerazione ma il nostro consiglio è comunque quello di orientarsi su scelte semplici e rimandare ai posteri l'acquisto di prodotti di alto livello tecnico, soprattutto se non si frequenta in maniera più che abituale la montagna. Vi lasciamo qui alcuni link di prodotti che abbiamo testato e reputiamo validi:

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SECONDO STRATO

È facile intuire che il secondo strato sarà composto sia dai pantaloni che da uno dei capi che andranno a proteggere e riscaldare la parte alta del nostro corpo, ovvero il pile. Per quanto riguarda i primi partiamo col dire che anche in questo caso la scelta è davvero ampia; un ottimo primo strato potrebbe permettere anche di scegliere dei pantaloni relativamente leggeri per non sacrificare la comodità e la massima traspirabilità ma il più delle volte la leggerezza esclude certe caratteristiche importanti come l’impermeabilità e/o l’idrorepellenza, soprattutto se non si scelgono capi altamente tecnici e performanti. Una buona soluzione sono a nostro quei pantaloni da escursionismo invernale con interno felpato e le prese d’arnia a cerniera laterali: spesso la membrana esterna è strutturata per permettere un minimo di impermeabilità ed il compromesso tra calore – comodità – leggerezza è davvero ottimo. Super sconsigliati sono invece i pantaloni da scii usati in escursione, sono davvero troppo pesanti ed ingombranti ed il più delle volte le zone maggiormente esposte ad usura o sfregamento non presentano delle protezioni anti graffio, esponendovi quindi al rischio di rovinare un indumento di valore. Venendo alla parte superiore, onestamente, ci sentiamo di consigliarvi semplicemente un buon pile caldo dove con pochi euro otterrete quello che cercate, cioè il caldo. Qualora preferiate dedicarvi allo shopping di nicchia allora un brand vale l’altro nella scelta di un pile o felpa “griffato” (anche se per puro gusto personale c’è da dire che i prodotti La Sportiva sono davvero belli). Ecco qui alcuni prodotti:

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STRATO ESTERNO

Forse tra i vari elementi da scegliere lo strato esterno è il più complicato e variabile. In poche parole si fa riferimento alla giacca, nello specifico dovremo analizzare un po’ di elementi… Innanzitutto lo strato esterno può essere composto da un solo capo o dall’unione di due: nel primo caso avremo semplicemente la giacca, mentre nel secondo avremo anche il guscio. Quest’ultimo è pur sempre una specie di giacca ma altamente leggera e traspirante con la dote fondamentale di essere impermeabile, oltre che quella di proteggere dal vento; spesso i brand tendono a nominare la propria tecnologia impermeabilizzante con nomi vari ma quella globalmente più conosciuta e di qualità è senza dubbio il Gore-Tex. Ma alla fine come lo scegliamo lo strato esterno? Dipende! In linea di massima potrete fare questo ragionamento: 1) Escursione di giorno con temperature stabili e assenza di precipitazioni e vento: porto una giacca non troppo pesante, magari smanicabile (a noi piacciono molto i piumini leggeri da trasformare in gilet); 2) Escursione di giorno con meteo variabile ma assenza di precipitazioni, pensiamo a dislivelli importanti che comportano l’attraversamento sia di zone boschive ma anche di alta montagna: stessa giacca di cui sopra ma aggiungo un guscio nello zaino per ogni evenienza; 3) Escursione di giorno con probabili precipitazioni: porto sicuramente anche il guscio; 4) Escursione con rientro di notte o totalmente in notturna: giacca e guscio sono obbligatori entrambi ma è in questo caso non potremo rinunciare a capi più caldi come i piumini veri e propri. Non dimentichiamoci mai che questi consigli sono poi da adattare e riportare alla situazione concreta: un’escursione giornaliera in Appennino in inverno non sarà mai come quella svolta sulle Alpi, sia per il tipo di terreno che per la quantità di neve presente (o assente), ma soprattutto ad essere diverse saranno le temperature! I prodotti che qui vi consigliamo sono ottimi ma avremo modo di parlarne con maggior dettaglio in un apposito articolo (il primo articolo uomo e primo articolo donna sono della giacca che usiamo anche noi guide e che consigliamo fortemente):

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CALZATURE

Poco da dire qui: ognuno ha il brand con il quale si trova meglio. Rispetto a tutti gli altri elementi questo è senza dubbio quello sul quale vi esortiamo di non puntare al risparmio e di scegliere prodotti di qualità, con struttura Gore-Tex, che sentiate comodi, caldi e ben saldi addosso. Se entrasse freddo, acqua o se vi facessero male i piedi sarebbe la fine dell’attività! Niente da consigliare qui, investite quel che potete e soprattutto trovate la calzatura adatta al vostro piede.

ACCESSORI

Guanti, cappello e scaldacollo a nostro parere dovrebbero sempre essere presenti nello zaino; alcuni portano con sé anche le ghette: protezioni anti neve o fango in tessuto tecnico che vengono posizionate tra il collo del piede ed il polpaccio al di sopra di scarpa e pantalone.

MA CI AVEVATE PROMESSO L’ANALISI DEI BRAND…

Veniamo infine alla questione scottante: qual è il miglior brand di abbigliamento da montagna? Secondo noi il problema non sta nella risposta ma nella domanda, che è palesemente posta male; che sia Salwa piuttosto che Montura poco cambia, quello che conta è senza dubbio tenere in considerazione le proprie finanze perché è noto come questi prodotti possano benissimo esaurire in pochi attimi tutti i nostri risparmi. Secondariamente, ma non per importanza, sarebbe da chiedersi se un acquisto importante ed oneroso rispecchi effettivamente le necessità di indossare qualcosa di altamente performante. Vorremmo quindi spendere due parole su quello che per certo NON È LA PEGGIOR linea di vestiti tecnici, ossia Decathlon. Salvo la questione scarpe che rimane delicata, negli ultimi anni questa nota catena di negozi ha incrementato l’offerta selezionando prodotti in base al livello di performance di cui abbiamo bisogno, facendo una vera e propria concorrenza anche i “big” del settore. Anche noi abbiamo diversi abiti Decathlon come ad esempio un semplicissimo pile trovato in offerta a meno di 10€ che a confrontarlo con le altre note marche, e nel momento in cui scriviamo, ci ha fatto risparmiare poco più di 50€. Certo, quello di La Sportiva è infinitamente più bello, la cura dei dettagli unica e probabilmente il materiale usato è di prima scelta ma davvero abbiamo bisogno di investire così il denaro per un secondo strato che probabilmente nessuno vedrà? Anche perché, a pensarci bene, quei 50€ li vedrei meglio nel conto corrente del rifugista che il prossimo weekend ci potrebbe ospitare per trascorrere la notte di Sabato in montagna!

Conclusione

Speriamo che questa guida sull'abbigliamento invernale per le escursioni in montagna possa esservi utile ad orientare i vostri acquisti o anche solo per come preparare voi stessi e lo zaino che porterete in uscita. Noi ci vediamo come sempre in montagna durante le nostre attività o qui sul blog nel prossimo articolo!


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